Il presunto accento britannico di
uno dei miliziani ripresi nel video dell'uccisione del
giornalista Usa James Foley, probabilmente proprio di quello che
ha eseguito la decapitazione, viene colto oggi dai media del
Regno Unito. Il ministro degli Esteri di Londra, Philip Hammond,
ha condannato intanto l'episodio come un "agghiacciante esempio
della brutalità" dell'Isis e ha detto che, pur essendo ancora in
corso verifiche sul video, "tutti gli elementi" inducono a
pensare che sia autentico.
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