E' slittata la partenza dal Sudan di
Meriam, la donna cristiana che ha rischiato la condanna a morte
per apostasia e la sua famiglia. Lo riferisce Antonella Napoli,
presidente di Italians for Darfur. A Meriam manca ancora il
nullaosta della Corte d'Appello per lasciare il Paese. Secondo
l'attivista "il ritardo potrebbe dipendere dal Ramadan che è
periodo di festa e le pratiche legali sono rallentate". I legali
la settimana scorsa erano fiduciosi che i documenti sarebbero
arrivati entro domenica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA