Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Asia
  4. Bangkok torna in piazza dopo gli scontri. Papere di plastica come scudi

Bangkok torna in piazza dopo gli scontri. Papere di plastica come scudi

Migliaia i manifestanti. Ieri 50 feriti nei tafferugli con la polizia

Migliaia di manifestanti anti-governativi sono tornati in piazza nel pomeriggio nel centro di Bangkok, dopo scontri con la polizia che ieri sera hanno causato una cinquantina di feriti vicino al Parlamento. Il clima è di tensione, dopo che il Parlamento ha respinto una proposta di riforma della Costituzione presentata da un gruppo di avvocati vicino al movimento di protesta, e concentrata sulla rimozione dell'articolo che prevede un Senato interamente nominato dall'establishment.

I manifestanti sono riuniti nella centralissima Ratchaprasong Intersection, un trafficato incrocio sul quale si affacciano alcuni centri commerciali, con il quartier generale della polizia a un centinaio di metri. Dopo che ieri sera la polizia ha sparato getti d'acqua misti a lacrimogeni, uno dei maggiori leader della protesta ha annunciato "una escalation". 

Per proteggersi dagli idranti della polizia, i manifestanti hanno usato mega paperelle di plastica che inizialmente volevano far galleggiare in un fiume che scorre dietro il Parlamento.

Nelle ultime settimane il movimento ha fatto fatica a mettere assieme i numeri delle manifestazioni organizzate tra settembre e ottobre, alle quali hanno partecipato fino a 100mila persone.

Nel frattempo, la propaganda governativa ha dipinto i manifestanti - in grande maggioranza giovani - come troppo aggressivi per i costumi thailandesi, ostili alla monarchia e influenzati da forze straniere. Al contempo il re Vajiralongkorn, che trascorre gran parte dell'anno in Germania, è rimasto in Thailandia nell'ultimo mese, dove ha preso parte a numerosi eventi tra il pubblico organizzati per cementare il suo consenso.
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie