La Mitsubishi Motors ha convocato
una riunione del consiglio di amministrazione per esaminare
nuove accuse di compensi non dichiarati contro l'ex presidente
del gruppo Nissan-Renault-Mitsubishi Carlos Ghosn. L'indagine
ruota intorno a 7.8 milioni di euro versati a Ghosn lo scorso
anno nell' ambito della joint venture paritetica stretta tra
Nissan e Mitsubishi nel 2017 ad Amsterdam, transazione di cui
erano al corrente solo Ghosn e un pugno di persone a lui vicine,
secondo quanto riferito dal direttore esecutivo della Mitsubishi
Osamu Masuko dopo la riunione. Il versamento è emerso da
indagini svolte da Nissan e Mitsubishi a partire dallo scorso
anno. Anche la Nissan ha diffuso una nota a questo proposito.
Non risulta tuttavia che la nuova accusa sia stata formalizzata.
Masuko e il direttore esecutivo della Nissan Hiroto Saikawa
erano all'epoca dei fatti direttori della joint ventures insieme
a Ghos, ma nessuno dei due sapeva nulla dei compensi di Ghosn,
nè aveva ricevuto alcun compenso per quell'incarico.
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