Scivolone per Twitter India: due
giorni fa, l'amministratore delegato Jack Dorsey, al termine di
un incontro con un gruppo di scrittrici, giornaliste e attiviste
indiane, si è fatto fotografare assieme a loro, mentre stringeva
tra le mani un poster che gli era appena stato donato da una
delle attiviste. Il poster raffigura una donna che regge un
cartello con una scritta in inglese: "distruggiamo il
patriarcato braminico".
In poche ore, la foto, messa in rete dalla giornalista Anna
MM Vetticad, ha suscitato un vespaio di polemiche; l'account di
Twitter India è stato sommerso da un fiume di messaggi che
criticavano la "hindufobia".
Vijaaya Gadde, responsabile dell'ufficio legale indiano della
piattaforma, si è affrettato ieri a porgere le scuse: "Siamo
dispiaciuti per l'accaduto. La scritta non riflette le nostre
opinioni. In India Dorsley ha incontrato il premier Modi, il
presidente del partito del Congresso Rahul Gandhi, il leader
spirituale tibetano Dalai Lama.
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