Le ricerche di dispersi e
vittime del sisma/tsunami che lo scorso mese ha colpito l'isola
di Sulawesi e la città di Palu, in particolare, sono state
sospese: lo annunciano le autorità indonesiane, spiegando che la
fine delle operazioni sarebbe stata onorata con una preghiera di
massa in aree come le città di Balaroa e Petobo, dove la forza
del sisma ha portato il suolo a liquefarsi. I volontari potranno
però continuare le attività in via autonoma. L'ultimo bollettino
ufficiale parla di 2.065 vittime e di 650 dispersi.
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