L'esercito iracheno e le milizie a
maggioranza sciita della Mobilitazione popolare (Hashid Shaabi)
continuano le operazioni per eliminare le forze dell'Isis che
ancora resistono in alcune aree rurali a nord, vicino a Kirkuk,
e nell'est, nella provincia di Diyala.
Le autorità fanno notare che le cellule dello Stato islamico,
riorganizzatesi in alcuni distretti dopo la sconfitta nelle
grandi città, rimangono pericolose. A dimostrarlo è
un'incursione compiuta ieri in un villaggio del distretto di
Abbasi, vicino ad Hawija, a sud-ovest di Kirkuk, in cui una
donna e i suoi due figli sono stati uccisi, secondo il portavoce
della polizia provinciale di Kirkuk, colonnello Afrasiao Kamil.
Fonti di polizia hanno aggiunto che nella città di Abbasi,
capoluogo dello stesso distretto, un kamikaze dell'Isis che
indossava un corpetto esplosivo si è fatto saltare in aria
quando si è visto circondato dalle forze di sicurezza. Non è
chiaro quale fosse l'obiettivo che intendeva colpire.
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