L'attenzione nella crisi dei
Rohingya in Birmania e' concentrata sul nord dello stato del
Rakhine e su Cox's Bazaar, in Bangladesh, ma oltre 60.000
bambini Rohingya rimangono quasi dimenticati, intrappolati in
campi spaventosi nella zona centrale del Rakhine, in campi
traballanti su delle palafitte sopra immondizia ed escrementi. A
lanciare l'allarme e' l'Unicef.
"Tutti e 12 gli ambulatori gestiti dai nostri partner sono
chiusi, perché sono stati saccheggiati, distrutti o il personale
non può accedervi" ha detto una portavoce dell'agenzia Onu per i
minori. Spiegando che "gli occhi del mondo" sono focalizzati sui
655.000 rifugiati fuggiti attraverso il confine con il
Bangladesh, ma 60.000 bambini Rohingya sono "quasi dimenticati",
intrappolati in squallidi campi nel centro del Rakhine.
La portavoce ha precisato che l'Unicef è pronta a collaborare
con il governo birmano e le autorità del Rakhine per fornire
aiuti umanitari a tutti i bambini, ma ha bisogno di un accesso
illimitato.
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