Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Asia
  4. Papa parte per l'Asia: in Myanmar e Bangladesh. Ecco il programma

Papa parte per l'Asia: in Myanmar e Bangladesh. Ecco il programma

Fino al 2 dicembre, 21.mo viaggio internazionale

Papa Francesco è partito per il Myanmar. "Questa sera - aveva ricordato il Papa dopo l'Angelus recitato dalla finestra del suo studio su piazza San Pietro - inizierò il viaggio apostolico in Myanmar e Bangladesh. Vi chiedo di accompagnarmi con la preghiera, perché la mia presenza sia per quelle popolazioni un segno di vicinanza e di speranza".

In Myanmar e Bangladesh il Papa compie il suo 21.mo viaggio internazionale, e terzo in Estremo oriente; con il Bangladesh saranno 21 i paesi del mondo da lui visitati; nei sette giorni di viaggio pronuncerà undici tra discorsi ufficiali e omelie. Sarà il primo papa a visitare il Myanmar, mentre in Bangladesh è stato Giovanni Paolo II nell'86, mentre Paolo VI ha visitato Dacca nel 1970, quando la città era ancora territorio del Pakistan.

Papa Francesco arriverà a Yangon il 27, alle 13,30 ora locale, e il primo giorno in Myanmar prevede la accoglienza ufficiale in aeroporto. Dato che le relazioni diplomatiche sono state allacciate lo scorso maggio, nel Paese non c'è ancor una nunziatura e il Pontefice alloggerà nella residenza dell'arcivescovo a Yangon.

MARTEDI' 28 avrà prima un incontro privato con alcuni leader religiosi, poi partirà in aereo per la capitale Nay PYI Taw, dove dopo cerimonie di benvenuto, incontrerà in separate udienze il presidente Htin Kyaw, il consigliere di Stato e ministro degli Esteri, Aung San Suu Kyi, e le autorità, la società civile e il corpo diplomatico. In questa ultima occasione terrà un discorso pubblico. In serata, nuovamente in aereo, farà ritorno a Yangon.

MERCOLEDI' 29 ALLE 8,30 (con anticipo di un'ora, a causa delle previsioni di caldo), celebrerà la messa nel Kyaikkasan Ground di Yangon; pranzerà in arcivescovado con il seguito papale; raggiungerà in auto il Kaba Aye Centre, luogo simbolo del buddismo Theravada, dove incontrerà il Consiglio supremo "Sangha" dei monaci buddisti, e terrà un discorso. Trasferitosi nella cattedrale di Yangon, incontrerà i vescovi e anche a loro terrà un discorso.

GIOVEDI' 30 è il giorno del trasferimento dal Myanmar al Bangladesh. Il Papa prende congedo dalla residenza dell'arcivescovo, si reca in cattedrale dove celebra la messa, particolarmente dedicata ai giovani. Subito prima incontra privatamente il potente capo supremo dell'esercito del Myanmar. Alla fine si trasferisce in aeroporto e, dopo la cerimonia di congedo, si imbarca sul volo per Dacca, dove viene accolto con una cerimonia ufficiale, dal presidente della Repubblica, Abdul Hamid. Subito dopo si reca in automobile al National Memorial di Savar, il memoriale dei martiri della guerra di liberazione dal Pakistan, del 1971, costruito nella casa di Sheikh Mujibir Rahman, primo presidente del Bangladesh, considerato padre della nazione, e qui trucidato con 31 suoi familiari nel corso della guerra per l'indipendenza. Nella successiva visita al palazzo presidenziale, avrà un colloquio con il presidente Hamid e poi incontrerà le autorità, il corpo diplomatico e la società civile, e terrà un discorso. A Dacca il Pontefice alloggia in nunziatura, nel quartiere di Baridhara, noto anche come "quartiere diplomatico".

VENERDI' PRIMO DICEMBRE. Il Papa si trasferisce in automobile al Suhrawardy Udyan Park, dove celebra la messa con la ordinazione di 16 nuovi preti, in un Paese che ne ha in tutto 400. Subito dopo, in nunziatura, riceve la visita del premier, signora Shekh Hasina, figlia del padre della nazione. Nel pomeriggio, in cattedrale, incontra prima i vescovi del Paese e poi i leader religiosi, ai quali tiene un discorso.

SABATO 2, dopo la messa in privato, si congeda dalla nunziatura, e visita la "Casa Madre Teresa" di Tejgaon, dove madre Teresa alloggiava quando era in Bangladesh. Si trasferisce poi alla Chiesa del Rosario, dove incontra i religiosi e il clero, e visita il cimitero parrocchiale. Dopo il pranzo in nunziatura con il seguito papale, si trasferisce al Collegio Notre Dame dove incontra i giovani, subito prima di ripartire dall'aeroporto di Dacca. Dopo circa undici ore di volo è atteso a Fiumicino, intorno alle 23 ora italiana.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie