La polizia del Bangladesh ha
recuperato sette cadaveri di profughi rohingya in fuga dalla
Birmana nelle acque del fiume Naf, portando a oltre 100 quelli
morti nell'attraversamento del corso d'acqua che segna il
confine birmano-bengalese. Lo riferisce oggi il portale di
notizie BdNews24.
Il commissario di polizia di Cox's Bazar, Mainuddin Khan, ha
precisato che gli ultimi cadaveri sono stati recuperati in vari
punti e che si tratta di tre donne e quattro bambini. "Riteniamo
- ha spiegato Khan - che si tratti di passeggeri di una barca
che si è capovolta mentre tentava la traversata del fiume".
Da quando è scoppiata la nuova emergenza profughi dallo Stato
birmano di Rakhine il 25 agosto, i soccorritori hanno recuperato
nelle acqua del fiume Naf, all'altezza di Bandarban e Cox's
Bazar, un totale di 102 corpi senza vita. I media hanno dato
notizia nelle scorse tre settimane dell'affondamento di
imbarcazioni piene di profughi rohingya in questo fiume.
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