La Chiesa cattolica nelle Filippine
risponde alla sanguinosa campagna antidroga del presidente
Rodrigo Duterte: l'arcivescovo Socrates Villegas di una regione
nel nord del Paese ha ordinato a tutte le chiese nel suo
arcivescovado di suonare le campane ogni sera per tre mesi in
segno di protesta contro il crescente numero di omicidi da parte
della polizia nella lotta ai narcotrafficanti.
Le campane delle chiese suoneranno per 15 minuti ogni sera a
partire da martedì prossimo per svegliare una popolazione
"codarda", incapace di "esprimere la propria rabbia contro il
male", ha detto Villegas. L'iniziativa segue l'ondata di
violenze della settimana scorsa, quando oltre 80 sospetti sono
stati uccisi dalla polizia a Manila e nella vicina provincia di
Bulacan in soli tre giorni.
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