Il Pentagono ha reso noto che nel
solo mese di marzo i raid aerei della coalizione in Iraq hanno
ucciso 45 civili, la maggior parte dei quali intorno alla città
di Mosul.
Il Pentagono ha precisato che sebbene "siano state prese
tutte le precauzioni possibili", i raid hanno portato
"involontariamente" alla morte dei civili.
Dall'inizio della campagna militare aerea lanciata
nell'agosto del 2014 contro l'Isis in Iraq ed in Siria i civili
uccisi sono stati 352, ha aggiunto il dipartimento della Difesa
Usa.
Un numero più alto, che supera i tremila, secondo attivisti
ed il gruppo di monitoraggio indipendente, Airwars.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA