Il corpo di Juergen Gustav Kantner,
l'ostaggio tedesco di 70 anni decapitato dai militanti islamici
di Abu Sayyaf pochi giorni fa nel sud delle Filippine, è stato
ritrovato oggi dall'esercito di Manila durante un raid
sull'isola di Sulu, roccaforte del gruppo considerato
un'organizzazione terroristica dagli Stati Uniti. Lo ha
annunciato il generale maggiore Carlito Galvez, comandante
regionale delle forze armate filippine.
I resti di Kantner, rapito lo scorso novembre assieme alla
moglie (che fu uccisa durante l'assalto) mentre si trovava sulla
sua barca a vela al largo delle Filippine, sono stati rinvenuti
in un'area montagnosa vicino Indanan, dopo che negli ultimi
giorni scontri tra i militari e i guerriglieri di Abu Sayyaf
hanno causato 16 morti tra i militanti e il ferimento di oltre
20 soldati. Forte di almeno 400 militanti, Abu Sayyaf è dedito
da anni al rapimento di stranieri e filippini per
autofinanziarsi. Si calcola che al momento gli ostaggi in mano
al gruppo siano 31.
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