Il governo indiano ha detto che non
"ci sono prove" che il celebre mausoleo musulmano del Taj Mahal
era in origine un tempio induista. E' quanto ha detto il
ministro della Cultura Mahesh Sharma rispondendo a una
interrogazione in Parlamento. L'intervento era stato sollecitato
da gruppo di avvocati indù di Agra, la città dove sorge la
tomba, che lo scorso anno avevano presentato una denuncia a un
tribunale per rivendicare l'uso del luogo sacro.
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