La Corea del Nord si è assicurata la tecnologia per "miniaturizzare" le testate nucleari da poter montare sui missili: lo annuncia un portavoce della Commissione nazionale di Difesa attraverso l'agenzia Kcna. Malgrado sia da verificare, la rivendicazione è altro motivo di tensione dopo il recente test di un vettore lanciato da un sottomarino. E' da tempo che abbiamo iniziato a miniaturizzare e a diversificare i nostri strumenti di attacco nucleare", ha riferito il portavoce della Commissione nazionale di Difesa, l'organo istituzionale più potente e più alto del
Paese e presieduto direttamente dal giovane leader Kim Jong-un. Nell'ambito della cosiddetta "diversificazione" rientra il
"submarine-launched ballistic missile" (Slbm), il test ai primi di maggio rivendicato dal Nord come un successo e basato su un
vettore strategico lanciato da un sottomarino.
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