Cinquanta detenuti pachistani condannati a morte per reati di "terrorismo" potrebbero essere impiccati "in qualsiasi momento" dopo che il presidente Mammon Hussain, ha respinto le domande di grazia. Lo ha riferito a Bbc in urdu. L'emittente ricorda che dopo la revoca della moratoria seguita alla strage nella scuola di Peshawar, "le impiccagioni hanno subito un'accelerazione". E il ministero dell'Interno ha già annunciato che "circa 500 prigionieri saranno impiccati nel prossimo futuro".
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