Oltre 15mila tra donne e ragazze
sono morte nelle violenze in corso in Siria da circa tre anni e
mezzo. Lo riferisce la Rete siriana per i diritti umani, una
delle piattaforme che documentano le vittime delle uccisioni
avvenute dal 15 marzo 2011, data convenzionale dello scoppio
della rivolta popolare anti-regime subito repressa nel sangue e
gradualmente trasformatasi in guerra civile.
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