Un tribunale islamico nel sud della
Somalia, controllato dagli integralisti di al-Shabaab, ha
condannato un diciottenne a morte per lapidazione per lo stupro
di una donna. Lo riferisce la Bbc. Il giudice ha ordinato al
ragazzo - che ha negato la violenza - di risarcire la vittima,
una donna di 28 anni, con un vitello, prima di essere ucciso.
Gli Shabaab, gruppo affiliato ad al-Qaida, adottano una feroce
applicazione del diritto islamico nelle zone della Somalia sotto
il loro controllo.
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