La "battaglia" per Mumbai, la
capitale industriale, la discesa in campo di Priyanka, figlia di
Sonia Gandhi che ricorda la nonna Indira, e le critiche di
Arvind Kejrival (il "Grillo indiano") alla "democrazia degli
elicotteri" dei leader di centro-sinistra (Congresso) e
centro-destra (Bjp), Rahul Gandhi e Narendra Modi, hanno
caratterizzato la vigilia del terzo supergiovedì, in cui
voteranno 179 milioni di elettori, della lunga maratona
elettorale in India che terminerà il 16 maggio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA