Migliaia di salvadoregni
sono scesi in piazza ieri in segno di protesta contro
l'introduzione dei bitcoin da parte del governo e la riforma del
sistema giudiziario, che secondo alcuni critici minaccia la
democrazia.
La settimana scorsa El Salvador è diventato il primo Paese al
mondo a utilizzare la criptovaluta come moneta a corso legale a
fianco al dollaro americano.
Nel giorno delle celebrazioni per il bicentenario
dell'indipendenza del Paese dal dominio spagnolo, i dimostranti
hanno dato alle fiamme nella capitale San Salvador uno dei 200
bancomat di bitcoin che sono stati installati su tutto il
territorio nazionale.
In una delle piazze nel centro della città i dimostranti
avevano cartelli che condannavano la "dittatura" e altri con le
scritte "Rispettare la Costituzione" e "No ai bitcoin".
Il presidente Nayib Bukele ha prima condannato le proteste in
un tweet e poi, durante una cerimonia per il bicentenario
trasmessa in tv, ha detto che i dimostranti sono finanziati
dalla "comunità internazionale".
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