Altra diga a rischio di crollo in
Brasile: il sindaco di Barao de Cocais, città dell'entroterra
dello Stato di Minas Gerais, ha decretato la sospensione delle
attività nel municipio a causa del pericolo "imminente" di frana
della diga Gongo Soco, anch'essa gestita dalla società mineraria
Vale e situata vicino a quella di Brumadinho, il cui cedimento,
due mesi fa, ha provocato oltre 300 vittime.
Secondo il portavoce della Protezione civile, Flavio Godinho,
nella diga Gongo Soco, che si trova in prossimità di Barao de
Cocais, l'allarme è passato dal livello 2 al livello 3. Dalle 9
di stamani sono state interrotte anche le lezioni a scuola, per
preparare i residenti ad una possibile evacuazione. Intanto il
bilancio del disastro di Brumadinho dello scorso 25 gennaio, è
salito a 212 morti e 93 dispersi, secondo gli ultimi dati dei
vigili del fuoco. La regione ha subito anche un ingente danno
ecologico, a causa dell'inquinamento del fiume Paraopeba con
oltre 12 milioni di metri cubi di rifiuti.
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