A nove giorni dal voto, Jair
Bolsonaro, candidato di estrema destra alla presidenza del
Brasile, si mantiene comodamente in testa alle previsioni per il
ballottaggio, con il 59% delle intenzioni di voto, contro il 41%
di Fernando Haddad, l'erede politico di Lula da Silva. Questo il
risultato del sondaggio della Datafolha reso noto oggi dai media
brasiliani. Le cifre si riferiscono ai voti validi, cioè al
netto di astensioni, voti in bianco e suffragi annullati. In
voti totali, Bolsonaro è al 50% ed Haddad al 35%. Rispetto alla
precedente inchiesta demoscopica della serie, il sondaggio
evidenzia un aumento dell'1% del candidato di estrema destra e
una riduzione equivalente di quello del Partito dei Lavoratori
(Pt). La principale variazione riguarda il tasso di rigetto
elettorale, cioè la percentuale di elettori che dicono che mai
voterebbe per un candidato. Dopo settimane al primo posto di
questa classifica negativa, Bolsonaro, ora al 41%, ha ceduto il
posto a Haddad, che ha raggiunto il 54%.
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