Nicolas Maduro ha voluto lanciare
la sua candidatura alla rielezione con un collegamento su
Facebook Live, ma l'iniziativa si è rivelata un boomerang:
decine di persone lo hanno insultato pesantemente in diretta, e
il presidente venezuelano ha dovuto ignorare i messaggi che
riceveva, o ironizzare come se non li avesse capiti. Insieme
alla moglie, Cilia Flores, Maduro ha trasmesso il suo intervento
dal quartiere generale elettorale del suo partito, cercando di
dargli un tono informale, quasi famigliare, mangiando un
mandarino e parlando del buon umore che caratterizza i
venezuelani. Il tono dei messaggi che arrivavano in diretta
però, era molto diverso: "dittatore", "assassino", "come fai a
dormire la notte?", "ci stai facendo morire di fame", "verrà la
tua ora e pagherai", si leggeva nello spazio dei commenti.
Secondo i media locali, circa due milioni di persone hanno
seguito il collegamento di Maduro su Facebook Live, e più di 80
mila hanno inviato messaggi al presidente.
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