La Colombia ha commemorato i 32 anni
dalla tragedia di Armero, il più devastante disastro naturale
avvenuto nella storia del Paese sudamericano per il quale
morirono 23 mila persone. Secondo quanto racconta Radio Santa
Fe, la tragedia è avvenuta la mattina del 13 novembre del 1985,
quando l'eruzione del vulcano Nevado del Ruiz uccise oltre metà
dei 40 mila abitanti del comune di Armero.
La lava fuoriuscita dal vulcano provocò lo scioglimento dei
ghiacciai e della neve, aumentando in flusso dei fiumi
Lagunillas e Guali e dei torrenti, che a loro volta provocarono
una valanga di fango, acqua, lava e cenere che travolse la valle
di Armero. Oggi la pianura è un cimitero desolato pieno di croci
e tombe sparse sul terreno, con una croce grande al centro dove
si trovava la chiesa principale della città fantasma.
Simbolo della tragedia è stata la storia di Omayra Sánchez,
una bambina rimasta intrappolata nel fango con le gambe
incastrate in una struttura di cemento armato.
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