Proteste, scontri e
violenze contro le riforme del lavoro e della previdenza volute
dal governo sono in corso stamane in città di 21 stati del
Brasile, oltre che nel distretto federale. Quello che era
annunciato come un nuovo sciopero generale contro l'esecutivo
del presidente Michel Temer ha perso forza negli ultimi giorni,
tanto che i sindacati confederali hanno deciso di ritirare la
loro adesione, lasciando autonomia ad altre sigle. Il servizio
di metropolitana risulta sospeso a Belo Horizonte e Brasilia,
mentre funziona normalmente nella megalopoli di San Paolo. In
altre regioni, come Rio de Janeiro, si registrano ingorghi per
il blocco di alcune importanti strade di grande comunicazione
come l'Avenida Brasil.
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