"Il Venezuela non è uno Stato di
diritto, è uno Stato di polizia": a dirlo è stata la
procuratrice generale di Caracas, Luisa Ortega Diaz, che ha
denunciato la "subordinazione del Potere giudiziario alla logica
poliziesca e repressiva" del governo di Nicolas Maduro.
In un'intervista pubblicata dal quotidiano peruviano El
Comercio, Ortega Diaz ha detto che "dopo il cambiamento di
maggioranza nell'Assemblea nazionale (nelle politiche del 2015)
l'Esecutivo ha finito per strumentalizzare completamente il
Potere giudiziario" fino ad arrivare al punto che "ora si è
messo il carro davanti ai buoi: è il Sebin (l'agenzia di
intelligence del governo) che detta la linea, e il Potere
giudiziario che ubbidisce".
Secondo Ortega Diaz, è in corso in Venezuela un processo di
"annichilimento della Costituzione", che raggiungerà il suo
apice con l'Assemblea costituente convocata da Maduro lo scorso
1 maggio.
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