Dovranno trascorrere
nell'incubatrice "due o tre mesi" i nove gemelli nati da una
donna maliana di 25 anni in Marocco. Lo ha spiegato il professor
Youssef Alaoui, direttore della clinica Ain Borja di Casablanca,
dove martedì si è verificato il delicatissimo parto prematuro.
Potrebbe rivelarsi un record, visto che supera la nascita di
otto piccoli (concepiti in vitro) da una donna in California nel
2009, indicata dal Guinness dei primati come il parto più
numeroso in cui tutti i neonati sono sopravvissuti. Aloui lo ha
definito
"estremamente raro ed eccezionale", come riferisce la Bbc. I
piccoli (cinque femmine e quattro maschi), sono in buone
condizioni, nonostante alla nascita pesassero fra 500 grammi e
un chilo.
La mamma, Halima Cisse, 25 anni, era stata trasferita dal
Mali e ricoverata alla venticinquesima settimana di gravidanza
nella clinica marocchina, dove l'équipe medica è riuscita a
prolungare il termine fino alla trentesima. Al parto cesareo
hanno partecipato dieci dottori e venticinque infermieri.
La donna, già mamma di una figlia, non aveva fatto ricorso ad
alcun trattamento di fertilità, ha spiegato Alaoui, rivelando
che i medici sono dovuti intervenire anche per riportare sotto
controllo una forte emorragia. "La madre ora è in buone
condizioni, non è più in pericolo - ha aggiunto il direttore
della clinica -. Auguriamo a lei e ai bambini una rapida
ripresa".
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