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16enne down ucciso dalla polizia, rabbia in Sudafrica

16enne down ucciso dalla polizia, rabbia in Sudafrica

Due agenti di polizia arrestati con l'accusa di avergli sparato

ROMA, 08 settembre 2020, 17:42

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Shock e indignazione in Sudafrica per l'uccisione da parte di due poliziotti di un 16enne con la sindrome di down. L'omicidio è avvenuto lo scorso 26 agosto ma dopo l'arresto dei due agenti con l'accusa di avergli sparato la rabbia nel Paese è cresciuta e adesso la famiglia del ragazzo invoca giustizia.
    Nathaniel Julies, secondo la ricostruzione della Bbc, stava mangiando un biscotto vicino casa nel sobborgo di Eldorado Park, a sud di Johannesburg, quando è stato ucciso "a sangue freddo".
    La polizia ha negato le accuse replicando che il 16enne è rimasto vittima di una sparatoria tra bande criminali, ma la spiegazione non ha placato l'indignazione delle persone - familiari e non - che sono scese in piazza chiedendo la condanna degli agenti, Simon Ndyalvana e Caylene Whiteboy.
    I due sono comparsi nel tribunale di Soweto e resteranno in carcere fino alla sentenza. L'udienza ha visto la partecipazione di decine di persone con cartelli dalla scritta 'Giustizia per Nathaniel'.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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