Il Ruanda ricorda il 26esimo
anniversario del genocidio del 1994 con il blocco nazionale
deciso per arginare la diffusione del coronavirus. In un
discorso televisivo alla nazione disponibile anche sul profilo
Twitter della presidenza del Ruanda, il leader Paul Kagame ha
espresso la propria comprensione per i sopravvissuti costretti a
commemorare l'evento a porte chiuse.
Il ricordo nazionale del Ruanda dedicato alle vittime del
genocidio del 1994 avviene di solito in raduni di massa,
principalmente nella capitale Kigali, ma anche in villaggi e
città in tutto il Paese. Oggi invece si è tenuto un piccolo
evento trasmesso in diretta televisiva al Memoriale del
genocidio di Kigali, cui hanno partecipato il presidente Kagame
e sua moglie.
I ruandesi vivono la terza settimana di blocco e possono
uscire solo per necessità fondamentali. Il Paese registra 105
casi di Covid-19.
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