(ANSA) - ROMA, 15 SET - "L’Amazzonia brucia e così anche la nostra politica. Troppi leader oggi diffondono odio, paura, orgoglio e corruzione. Troppi usano il pretesto dell'identità nazionale come randello contro i deboli". È la denuncia di Jeffrey Sachs, consigliere speciale del Segretario generale dell'Onu, all'assemblea inaugurale di "Pace senza confini", l'incontro organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio e dall'Arcidiocesi di Madrid. Di fronte ai leader religiosi e ai rappresentati politici, l'economista americano quantifica la disparità tra ricchi e poveri: "Con l'1% del reddito dei Paesi ricchi potremmo mettere fine alla povertà estrema. Con appena un decimo della stessa cifra potremmo finanziare l'istruzione per i 260 milioni di minori che non vanno a scuola, o le cure mediche per i 5 milioni di bambini che moriranno quest'anno prima dei cinque anni. Tre giorni di spese militari statunitensi sarebbero sufficienti ad azzerare la malaria". (ANSA)