La Russia è contraria a "ogni
intervento straniero" nella crisi in Sudan, è favorevole alle
elezioni e ritiene necessario mettere a freno "estremisti e
provocatori": lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo,
Mikhail Bogdanov, senza specificare quali gruppi Mosca consideri
"estremisti". Lo riporta Ria Novosti.
Si stima che oltre cento persone siano morte nella violenta
repressione delle proteste a favore della democrazia nel Paese
africano attualmente governato da un Consiglio militare di
transizione.
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