Salgono a 600 i morti in Libia
dall'inizio degli scontri lo scorso aprile: tra le vittime si
registrano ad oggi 140 bambini, 150 donne e 25 sanitari. E' il
bilancio aggiornato all'ANSA dal presidente dell'Associazione
medici di origini straniere in Italia (Amsi) Foad Aodi, in
costante contatto con i medici libici nelle zone degli scontri.
I feriti, riferiscono i medici libici, raggiungono i 3500 di
cui 450 in gravi condizioni. Ad oggi, rende noto Aodi, sono
state trovate 6 fosse comuni. Sono inoltre state colpite anche 8
ambulanze.
Nella zona di Ben Kosci, riferiscono i medici, "sono stati
ritrovati i cadaveri di 4 persone della stessa famiglia: una
madre e 3 figli di cui un neonato". I medici libici, riferisce
Aodi, "denunciano anche la scomparsa di 200 ragazze dall'inizio
del conflitto". Gli sfollati, afferma, "sarebbero ad oggi oltre
75 mila, in maggioranza donne e bambini, e ieri 100 famiglie
hanno lasciato Tripoli verso Sirt".
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