"Il numero di 800.000 profughi è
solo una stima di quello che potrebbe accadere con il
proseguimento della guerra. Non c'è una minaccia imminente,
controlliamo saldamente le frontiere, ma se la guerra continua
si potrebbe scatenare il caos e arrivare anche a quelle cifre di
persone in fuga" verso l'Europa. Lo ha detto all'ANSA Mohanned
Younis, il portavoce del presidente del Consiglio presidenziale
libico, Fayez al Sarraj.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA