Nel piccolo ma strategico stato
africano di Gibuti, le elezioni legislative hanno confermato
come previsto il partito che appoggia l'inamovibile presidente
Ismail Omar Guelleh anche grazie a un parziale boicottaggio
dell'opposizione. Lo segnala il sito di Jeune Afrique anche se
ancora ieri sera non vi erano risultati ufficiali per la tornata
svoltasi venerdì.
Del resto già nella notte successiva al voto il ministero
dell'Interno aveva annunciato una "ampia vittoria" dell' Ump,
l'Unione per la maggioranza presidenziale che sostiene Guelleh,
al potere dal 1999.
Solo a Gibuti-città il partito ha dovuto cedere seggi alla
coalizione formata dall'Unione per la democrazia e la giustizia
(Udj) e da quello gibutiano per lo sviluppo (Pdd): grazie al
sistema elettorale che garantisce un 20% dei deputati al secondo
arrivato, l'opposizione avrà sette rappresentanti su 65, prevede
Jeune Afrique. L'unica novità è la quota rosa del 25% che,
varata a gennaio, farà salire da 8 a 15 il numero delle
parlamentari.
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