Il presidente dello Zimbabwe, Robert
Mugabe, ha oggi silurato il suo vice Emmerson Mnangagwa, finora
considerato il suo successore. Il 93enne Mugabe ha così spianato
la strada alle ambizioni della moglie Grace che da tempo si
propone come capo di stato. Mnangagwa - ha fatto sapere il
governo di Harare - è stato rimosso dal suo incarico "con
effetto immediato". La coppia Mugabe ultimamente aveva accusato
il vicepresidente di ordire complotti contro il presidente al
potere da quando lo Zimbabwe è indipendente (1980).
Mnangagwa era diventato vicepresidente nel 2014, anno in cui
aveva preso il posto di Joice Mujuru, a sua volta rimosso dopo
essere stato accusato di voler rovesciare Mugabe. Dal 1980 aveva
fatto parte del governo post-coloniale. L'annuncio del
siluramento di Mnangagwa è stato dato dal ministro
dell'Informazione Simon Khaya Moyo. Solo ieri Grace Mugabe aveva
detto a un comizio di essere pronta a diventare vicepresidente:
"Lavorerò molto bene perchè sono brava. Posso fare un ottimo
lavoro".
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