Sale a 35 il bilancio delle vittime
dell'attacco al bus su cui viaggiavano cristiani copti compiuto
da un commando di 10 uomini a Minya, nel sud dell'Egitto. Lo
riferisce l'ex portavoce della chiesa copta ortodossa, Anaba
Ermya. Tra le vittime anche molti bambini mentre fonti della
Sicurezza e mediche parlano di 24 morti e numerosi feriti.
Intanto, le forse speciali egiziane hanno bloccato tutti i punti
d'ingresso e di uscita da Minya per impedire al commando di
fuggire. Il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, ha
dichiarato lo stato di emergenza e ha convocato una riunione con
i responsabili della Sicurezza. Parole dure da parte di Ahmed Al
Tayyeb il grande imam di Al Azhar, la celebre università
musulmana sunnita del Cairo: l'attentato contro i
cristiano-copti "è inaccettabile. Ogni musulmano e ogni
cristiano lo condanna. Tale atto mira a danneggiare la stabilità
dell'Egitto".
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