Orrore nel Mali. Un uomo ed una
donna tuareg sono stati lapidati a morte dai jihadisti con
l'accusa di convivere fuori dal matrimonio. A renderlo noto è
stata una fonte ufficiale, che ha richiesto l'anonimato,
precisando che la brutale esecuzione si è verificata martedì
scorso a Taghlite nel nord del Paese ed è stata ordinata dall'ex
sindaco della città di Aguel'hoc, che adesso si 'convertito' al
fondamentalismo islamico. La lapidazione è stata eseguita da
estremisti del gruppo radicale di Ansar Dine, il cui leader
qualche mese fa aveva dichiarato di essersi unito alle
formazioni al-Mourabitoun e al-Qaida nel Maghreb islamico
creando un nuovo gruppo denominato 'Jama'at Nusrat al-Islam wal
Muslimeen' che tradotto significa 'Supporto all'Islam e ai
musulmani'. Nel 2012 estremisti islamici legati ad al Qaida
occuparono le regioni nord del Mali dove imposero una rigida
interpretazione della Sharia (legge islamica). Vennero cacciati
un anno dopo anche grazie all'intervento militare francese.
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