Il governo della Somalia ha
oggi chiaramente accusato l'Arabia Saudita (e la coalizione da
essa guidata nella guerra contro i ribelli sciiti yemeniti) di
aver attaccato ieri con un elicottero da combattimento un
barcone carico di profughi somali davanti alle coste dello
Yemen. 42 i cadaveri recuperati ma le vittime potrebbero essere
molte di più.
Il ministro degli Esteri somalo ha definito "orribile" il
bombardamento compiuto dall'elicottero militare e ha chiesto
agli Stati Uniti, che fanno parte della coalizione a guida
saudita, di aprire un'inchiesta dato che "è veramente un'infamia
colpire un barcone di profughi".
Il natante con a bordo decine di persone, tra cui donne e
bambini, si trovava a più di 30 miglia dalla costa yemenita
quando è stato colpito e affondato. Secondo un sopravvissuto, i
profughi somali stavano cercando di raggiungere il Sudan via
mare.
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