(ANSAmed) - TUNISI, 23 SET - Individuare linee guida comuni
per salvare vite in mare e prevenirne la perdita, puntando su
una maggiore collaborazione ed un migliore coordinamento tra
Paesi e organizzazioni coinvolte dai flussi migratori che
attraversano il Mediterraneo. Questo lo scopo di una conferenza
regionale organizzata congiuntamente a Tunisi dall'Oim
(Organizzazione internazionale migrazioni) e dall'Unhcr (Alto
Commissariato Onu per i Rifugiati) sulla protezione in mare, e
appena conclusasi a Tunisi.
Hanno partecipato all'incontro rappresentanti ufficiali di
Marocco, Libia, Tunisia, Italia e della missione navale Ue
Eunavfor Med, oltre ad esperti ed universitari: tutti concordi
sulla necessità di adottare misure standard globali e di un
migliore coordinamento.
In questi anni la Tunisia ha salvato la vita a 2.119
migranti, ha detto il rappresentante di Tunisi, chiedendo misure
concrete alla comunità internazionale ed ai governi Ue.
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