(ANSA-AP) - BENGASI, 29 LUG - I tre principali terminal
petroliferi della Libia - Ras Lanuf, Sidra e Zueitina - hanno
riaperto dopo quasi due anni in seguito ad un accordo concluso
una settimana fa dall'inviato speciale dell'Onu Martin Kobler e
il comandante Ibrahim Jedran che a dicembre del 2014 ne aveva
decretato la chiusura.
I dettagli dell'accordo non sono stati rivelati ma c'è chi lo
contesta accusando le Nazioni Unite di finanziare con miliardi
di dollari un 'signore della guerra' che ha tenuto in ostaggio
il petrolio della Libia negli ultimi anni. Di fatto le milizie
del comandante avevano il controllo dei tre terminal. Il governo
sostenuto dall'Onu si è detto invece molto soddisfatto per la
riapertura. Nel dare l'annuncio a Ras Lanuf accanto al
comandante Jedran, il vice presidente del consiglio libico
Moussa al Kouni ha espresso "ottimismo e speranza" che questo
sia "l'inizio della ripresa del nostro paese".
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