Il medico americano accusato di aver
ucciso un leone nello Zimbabwe, durante una caccia illegale, lo
scorso aprile, ha agito senza infrangere la legge. Lo sostiene
l'operatore che gli ha organizzato il safari e che è stato a sua
volta arrestato per favoreggiamento. Landowner Headman Sibanda,
parlando al telefono con la Ap, ha detto che il suo cliente, Jan
Casimir Seski, della Pennsylvania, ha agito "in buona fede", e
che i suoi documenti di caccia erano in piena regola.
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