(ANSA-AFP) - GEZAWA (NIGERIA), 30 OTT - Rischia la pena di morte
la giovane nigeriana di appena 14 anni, una 'sposa bambina'
accusata di avere ucciso il marito di 35 anni avvelenandolo. Il
processo a carico di Wasila Tasi'u, originaria del nord del
Paese e di famiglia povera, ha provocato numerose polemiche in
Nigeria, da parte di chi contesta i matrimoni combinati con i
minorenni in questa regione a maggioranza musulmana. Attivisti
dei diritti umani hanno chiesto la liberazione immediata della
ragazza.
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