Almeno altri 7 morti sono stati
registrati ieri in Birmania, un dato che porta il totale delle
vittime dall'inizio delle proteste anti golpe ad ameno 543: lo
riporta l'Associazione per l'assistenza ai prigionieri politici
(Aapp).
Secondo l'organizzazione non profit per la difesa dei diritti
umani basata in Thailandia, nella giornata di giovedì sono state
uccise cinque persone, mentre due avevano perso la vita nei
giorni scorsi ma non erano state conteggiate. Finora le autorità
hanno arrestato un totale di 2.741 persone.
Ieri l'ex leader Aung San Suu Kyi è stata accusata anche di
aver violato una legge sui segreti di Stato risalente all'epoca
coloniale, mentre il consiglio di sicurezza dell'Onu ha
approvato all'unanimità una dichiarazione in cui condanna
fermamente la morte di civili nel Paese e in cui si esprime
preoccupazione per il deterioramento della situazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA