Il tribunale distrettuale Saviolovsky di Mosca ha ordinato l'arresto per nove giorni di Kira Yarmish, la portavoce dell'oppositore russo in carcere Alexiei Navalny. Yarmish, che ha trascorso la notte in un commissariato, è accusata di organizzazione di manifestazioni non autorizzate.
Domani in Russia si prevedono proteste di massa contro l'arresto di Navalny. Lo riportano la testata online Meduza e la tv Dozhd. Tuttavia, il Cremlino ritiene inammissibili le proteste contro l'arresto dell'avversario numero uno di Putin, Navalny. "La posizione - ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov - può essere una sola: in favore della necessità incondizionata del rispetto della legge, dell'inammissibilità dell'organizzazione di azioni illegittime e soprattutto di inviti a farvi partecipare giovani, bambini e così via".
Allo stesso tempo, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha avuto un colloquio con il presidente russo, Vladimir Putin. "Oggi, nella mia telefonata con il presidente Vladimir Putin ho ribadito che l'Ue è unita nella sua condanna per la detenzione di Alexey Navalny e ne chiede l'immediata scarcerazione", ha scritto Michel, su Twitter. "La Russia deve fare immediatamente un'indagine completa e trasparente sul tentativo di uccidere" l'oppositore, ha aggiunto.
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