Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Medio Oriente
  4. Iraq: Onu condanna inasprimento violenze nel nordest

Iraq: Onu condanna inasprimento violenze nel nordest

Da giorni scontri forze sicurezza-manifestanti anti-governativi

La missione dell'Onu in Iraq (Unami) ha espresso oggi preoccupazione per l'inasprimento della violenza nel nord-est del paese, dove da giorni si registrano scontri tra forze di sicurezza e manifestanti anti-governativi nella regione di Sulaymaniya al confine con l'Iran. Secondo i bilanci aggiornati sono 8 le persone uccise in meno di una settimana e un centinaio i feriti. In un comunicato stampa diffuso oggi ai media locali, Unami ha condannato le violenze in corso nei distretti di Sulaymaniya, Halabja, Garmiyan. E ha ribadito la necessità di assicurare "il diritto della popolazione a protestare in maniera pacifica". L'ufficio dell'Onu in Iraq ha anche enfatizzato la necessità di non violare la libertà di stampa, in riferimento al fatto che le autorità locali hanno chiuso nei giorni scorsi le sedi di alcuni media giudicati a sostegno delle proteste, oltre ad aver oscurato parzialmente Internet nelle zone interessate dagli scontri. Il governo centrale curdo-iracheno dal canto suo accusa "forze straniere" e "infiltrati" di essere dietro ai disordini di Sulaymaniya.

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie