Gli incidenti avvenuti ieri
durante la fase finale dell'estremo tributo reso a Diego
Maradona nella camera ardente allestita nella Casa Rosada di
Buenos Aires hanno avuto un bilancio di decine di feriti, 13
persone fermate, danni materiali ad infrastrutture cittadine e
ad alcuni automezzi delle forze dell'ordine. Lo scrive oggi il
quotidiano Clarin.
Fra i feriti, precisa il giornale, ci sono almeno undici
agenti della polizia della capitale, oltre ad un numero
imprecisato di cittadini che hanno partecipato alle proteste per
non poter raggiungere la camera ardente dove era stato collocato
il feretro del 'pibe de oro'.
Il più grave dei feriti è un cameraman della tv 'Canal 9',
colpito violentemente alla testa da una pietra lanciata da un
manifestante non identificato.
Le persone fermate negli incidenti, si è inoltre appreso,
sono undici uomini, un minore ed una donna.
La tensione, molto intensa nel pomeriggio di ieri in un
raggio di un chilometro dalla storica Plaza de mayo su cui si
affaccia la Casa Rosada, è rapidamente cessata quando il feretro
di Maradona è partito dall'edificio presidenziale verso il
cimitero 'Jardin de Bella Vista' dove è stato inumato in serata.
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