La Polinesia francese riaprirà le
frontiere il 3 luglio, diminuendo a una settimana il periodo di
quarantena per chi arriva fino ad abolirla del tutto a partire
dal 15 luglio. Lo hanno annunciato le autorità locali.
La Polinesia, comunità d'oltremare della Francia, aveva
interrotto i voli internazionali a marzo per contrastare
l'epidemia da coronavirus: nell'insieme di arcipelaghi nel sud
dell'Oceano Pacifico si sono registrati solo 60 casi e nessun
decesso per Covid-19.
"Apriremo ancora di più il nostro Paese per salvare i posti
di lavoro", ha dichiarato il presidente del governo locale,
Edouard Fritch, secondo cui quasi 19.000 polinesiani lavorano
nel turismo. "Non siamo più nell'emergenza sanitaria, ma siamo
nell'emergenza economica e sociale", ha aggiunto il ministro del
Turismo e del Lavoro, Nicole Bouteau.
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