Kim Jong-un sembra non sia stato sottoposto a intervento chirurgico: lo riferisce un funzionario della Presidenza sudcoreana in forma anonima alla Yonhap, sulle immagini diffuse ieri dalla Kctv, la tv statale della Corea del Nord, sulla partecipazione dopo tre settimane di assenza del supremo leader all'inaugurazione di una fabbrica di fertilizzanti fosfatici a Sunchon. "Ci sono alcuni media che hanno speculato sull'intervento di Kim, citando il cambio nella sua camminata", ha detto la fonte, notando che l'Ufficio presidenziale ritiene falsa tale lettura.
Il funzionario ha escluso anche l'ipotesi che il leader sia stato sottoposto a "una procedura medica relativamente moderata", senza aggiungere però i dettagli alla base della valutazione. L'assenza di Kim agli eventi per il compleanno del nonno Kim Il-sung del 15 aprile, inclusa la mancata visita al mausoleo di Kumsusan ("il Palazzo del Sole"), ha dato il via alle voci sul suo stato di salute. I media nordcoreani hanno dato la copertura del lavoro del supremo comandante fino alla riunione presieduta del Politburo dell'11 aprile. Alle speculazioni sul presunto trattamento medico ricevuto dopo un intervento cardiovascolare eseguito il 12 aprile, riportato dal sito Daily Nk basato a Seul, sono seguite le voci della Cnn sull'allarme delle fonti d'intelligence Usa sulle presunte "gravi condizioni" del leader.
Intanto scambio multiplo di colpi d'arma da fuoco tra le due Coree: i militari del Nord hanno sparato più proiettili verso una postazione di guardia del Sud lungo la linea demilitarizzata (Dmz) che separa i due Paesi, ricevendo dopo come avvertimento un'analoga di risposta.
E' quanto ha riferito il Comando di stato maggiore congiunto di Seul, secondo cui l'incidente è avvenuto intorno alle 7:41 locali (le 00:41 in Italia) al confine centrale della città di Cheorwon, escludendo danni a persone o cose.
Dopo l'incidente, i militari di Seul e di Pyongyang hanno "preso iniziative attraverso le linee di comunicazione intercoreane" per ricostruire e motivare l'accaduto, nonché "per prevenire qualsiasi altro incidente". Il Comando di Stato maggiore sudcoreano ha comunque mantenuto "la necessaria postura" per rispondere a qualsiasi scenario.
L'episodio è accaduto all'indomani della riapparizione del leader nordcoreano Kim Jong-un sui media ufficiali del Nord dopo un'assenza di tre settimane, che ha dato origine alle voci più variegate sulla sua salute, inclusa quella della morte. Kim, in in particolare, è stato impegnato il primo maggio a dare istruzioni sul campo e a partecipare al taglio del nastro rosso inaugurale di una fabbrica di fertilizzanti fosfatici a Sunchon, città a circa 50 chilometri a nord di Pyongyang, finita dopo due anni di lavori.