Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto Soleimani: per l'attacco usato il drone MQ-9 "Reaper"

Morto Soleimani: per l'attacco usato il drone MQ-9 "Reaper"

L'esplosione è stata talmente violenta che l'identificazione del generale sarebbe stata possibile per il grande anello che era solito indossare al dito

03 gennaio 2020, 18:19

Redazione ANSA

ANSACheck

Drone MQ-9 'Reaper ', dal sito Avionews - RIPRODUZIONE RISERVATA

Drone MQ-9  'Reaper ', dal sito Avionews - RIPRODUZIONE RISERVATA
Drone MQ-9 'Reaper ', dal sito Avionews - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il drone utilizzato dagli Stati Uniti per mettere a segno l'attacco mortale contro il generale iraniano Qassem Soleimani è l'MQ-9 Reaper, originariamente conosciuto come Predator B. A rivelarlo sono numerosi media internazionali, tra cui anche Radio Free Europe, emittente radiofonica fondata dal Congresso degli Stati Uniti e presente in Europa, Asia e Medio Oriente.

Secondo quanto riportato dal sito specializzato "Avionews", l'aereo senza pilota a controllo remoto (originariamente conosciuto come "Predator B") della United States Air Force è uno dei primi Uav (Unmanned Aerial Vehicle) hunter-killer progettato per la sorveglianza a lunga autonomia, ed a elevate altitudini. Il drone avrebbe sparato quattro missili contro due auto che stavano trasportando questa mattina il capo della Niru-ye Qods ed altri alti funzionari vicino l'aeroporto di Baghdad. L'esplosione è stata talmente violenta che l'identificazione di Soleimani sarebbe stata possibile solo dal grande anello che aveva l'abitudine di indossare al dito. Secondo altre fonti, il raid sarebbe stato condotto congiuntamente dall'MQ-9, da un altro drone - l'MQ-1C Grey Eagle - e da un elicottero d'attacco AH-64E Guardian dell'esercito americano. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza