Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Premio Nobel per la pace al premier etiope Abiy Ahmed Ali

Premio Nobel per la pace al premier etiope Abiy Ahmed Ali

'Per i suoi sforzi per raggiungere la pace e la cooperazione internazionale, e in particolare per la sua decisiva iniziativa per risolvere il conflitto di confine con la vicina Eritrea'

Il premio Nobel per la pace 2019 è stato assegnato al premier etiope Abiy Ahmed Ali "per i suoi sforzi  - si legge nella motivazione - per raggiungere la pace e la cooperazione internazionale, e in particolare per la sua decisiva iniziativa per risolvere il conflitto di confine con la vicina Eritrea".

"Il premio Nobel per la pace 2019 - ha poi precisato il Comitato in un tweet - intende anche riconoscere tutte le parti interessate che lavorano per la pace e la riconciliazione in Etiopia e nelle regioni dell'Africa orientale e nordorientale". "In stretta collaborazione con Isaias Afwerki, il presidente dell'Eritrea, il premiato di quest'anno ha rapidamente elaborato i principi di un accordo di pace per porre fine alla lunga situazione di stallo 'nessuna pace, nessuna guerra' tra Etiopia ed Eritrea". "In Etiopia - ricorda il Comitato - anche se rimane molto lavoro da fare, Abiy Ahmed ha avviato importanti riforme per dare a molti cittadini la speranza per una vita migliore e un futuro più luminoso. Come primo ministro, Abiy Ahmed ha cercato di promuovere la riconciliazione, la solidarietà e la giustizia sociale".

Nobel per la Pace al premier etiope

L'Etiopia "è fiera in quanto nazione" dell'assegnazione del premio Nobel per la Pace al premier Abiy Ahmed Ali, fa sapere l'ufficio del primo ministro.

"E' un premio per l'Africa", ha detto Abiy Hamed dicendosi "onorato" ed "entusiasta" per il prestigioso riconoscimento.

"Le mie più calorose congratulazioni al mio grande amico e coraggioso statista AbiY Ahmed Ali. Il Nobel per la Pace è il riconoscimento della sua forte leadership nel trasformare in atti concreti il desiderio di pace della popolazione di un'intera regione. Abiy, l'Italia è e sarà al tuo fianco", ha scritto in un tweet in inglese indirizzato al premier dell'Etiopia, il premier Giuseppe Conte.

IL VIDEO

Il premio Nobel per la pace al primo ministro dell'Etiopia Abiy Ahmed Ali riconosce il lavoro importante che ha fatto sul percorso di riforme nel campo dei diritti umani  - commenta Amnesty International - dopo decenni di repressione, "ma il suo lavoro è lontano dall'essere concluso". Dopo aver ricordato la riforma delle forze di sicurezza, il cambiamento della legge sulle organizzazioni di volontariato, l'accordo di pace con l'Eritrea e il suo contributo all'accordo tra i leader militari del Sudan e l'opposizione civile, Amnesty afferma che "questo premio dovrebbe spingerlo e motivarlo a intraprendere le sfide sui diritti umani che minacciano di disperdere quanto ottenuto fino ad ora. Deve con urgenza assicurare che il suo governo affronti le tensioni etniche che rischiano di provocare instabilità e ulteriori abusi nel campo dei diritti umani" Amnesty aggiunge che dovrebbe rivedere la legislazione "antiterrorismo che continua ad essere usata come uno strumento di repressione". Ora più che mai il primo ministro Abiy deve sposare pienamente i principi e i valori del premio Nobel per la pace per lasciare un eredità durevole nei diritti umani al suo paese alla regione e al mondo".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie